🦅PSICOPOMPO di Amélie Nothomb📚
Fino all'anno scorso non avevo mai letto niente di questa prolifica scrittrice, poi, sono rimasta stregata da "Il libro delle sorelle".👭
"Psicopompo" è un romanzo diverso. Anche in quello precedente attingeva a piene mani dalla sua biografia, ma celandosi dietro personaggi fittizi e demandando ad alcuni un pezzo di sé. Qui, invece, frantuma il muro della finzione narrativa e scrive in prima persona dell'infanzia, dei continui trasferimenti dovuti al lavoro del padre, un agente diplomatico. La migrazione fa parte della sua vita come accade agli uccelli. Infatti, nel loro canto e nel loro volo cercherà un conforto, un radicamento anche nei momenti peggiori, immedesimandosi in questi superanimali.🐦
Sono molto toccanti le pagine in cui racconta della violenza, senza indugiarci troppo eppure veicolando lo strazio subito dalla sua anima. Una tale lacerazione fisica, ma soprattutto psichica richiede tanta pazienza e impegno per essere colmata e, prima di colmarla, tenterà di svuotarsi decidendo di non mangiare più e ammalandosi di an0r&ssia per scarnificarsi, farsi sempre più leggera e riuscire a volare. Paradossalmente, per lei, l'an0ress1a è stato il modo per disinfettare la ferita, per liberarsi di quel corpo violato e rinascere in uno nuovo, caldo, accogliente e in armonia con l'anima.💜
Crescendo, grazie alla scrittura, capisce come realizzare il sogno di diventare un uccello: gli uccelli quando hanno freddo cantano per esorcizzare la sofferenza e lei quando scrive sprofonda in un freddo glaciale, ma scrivendo si libera da quel freddo che la avvolge dai tempi della malattia.❄️
"D'ora in poi scrivere sarebbe stato come volare. Non intendo suggerire che leggermi faccia viaggiare ad alta quota, so solo che quando mi metto a scrivere, volo."✍️
Le ultime pagine sono focalizzate sulla figura dello psicopompo. Secondo Amélie, si può essere uno psicopompo anche da vivi per accompagnare i morti nel loro viaggio e lei lo sarà per l'amato padre. Il loro dialogo che, in vita, era stato pudico e stringato, in morte diventerà intimo e arioso.🧬
Scarica l'app Kindle gratuita e inizia a leggere immediatamente i libri Kindle sul tuo smartphone, tablet o computer, senza bisogno di un dispositivo Kindle.
Leggi immediatamente sul browser con Kindle per il Web.
Con la fotocamera del cellulare scansiona il codice di seguito e scarica l'app Kindle.
Si è verificato un errore. Riprova a effettuare la richiesta più tardi.
I clienti che hanno visto questo articolo hanno visto anche
Pagina 1 di 1 RicominciaPagina 1 di 1
Informazioni sull'autore
Segui gli autori per ottenere aggiornamenti sulle nuove uscite, oltre a consigli avanzati.
Recensioni con immagini
Recensiona a cura della pagina instagram Pagine_e_inchiostro
Memoir dell’autrice, che si apre intimamente al pubblico per mostrare alcuni stralci della propria vita. Durante i viaggi che hanno caratterizzato la sua infanzia, l’amore per gli uccelli é stato sempre una costante, forse per il loro continuo peregrinare, comune alla storia dell’autrice. La Nothomb si identifica proprio con lo Psicopompo, figura mitologica a forma di uccello, che accompagna le anime dei defunti nell’oltretomba. Un romanzo autobiografico commovente, ricco di connessioni con la vita, con la morte e con tutto ciò che sta nel mezzo.
Recensioni migliori da Italia
Al momento, si è verificato un problema durante il filtraggio delle recensioni. Riprova più tardi.
Recensito in Italia il 3 marzo 2024
Recensito in Italia il 31 marzo 2024
Recensiona a cura della pagina instagram Pagine_e_inchiostro
Recensito in Italia il 31 marzo 2024
Memoir dell’autrice, che si apre intimamente al pubblico per mostrare alcuni stralci della propria vita. Durante i viaggi che hanno caratterizzato la sua infanzia, l’amore per gli uccelli é stato sempre una costante, forse per il loro continuo peregrinare, comune alla storia dell’autrice. La Nothomb si identifica proprio con lo Psicopompo, figura mitologica a forma di uccello, che accompagna le anime dei defunti nell’oltretomba. Un romanzo autobiografico commovente, ricco di connessioni con la vita, con la morte e con tutto ciò che sta nel mezzo.
Recensito in Italia il 31 marzo 2024
Immagini presenti nella recensione
